Mestruazioni tra miti e leggende

Plinio il Vecchio nel 65d.C scriveva "Nulla esiste di più rimarchevole del flusso mensile della donna. Il contatto con esso trasforma il vino in aceto, i campi che ne vengono sfiorati diventano sterili, i semi nei giardini seccano, i frutti cadono dall’albero […] persino il bronzo ed il ferro vengono assaliti dalla ruggine e un odore tremendo satura l’aria" e via di disgrazia in disgrazia.

Il Concilio di Nicea del 325 vietava alle donne l'accesso in chiesa e ai sacramenti durante le mestruazioni, divieti che sono rimasti in vigore fino al 1700, in alcune aree d'Europa.

Mi sono incuriosita e ho scoperto che le credenze popolari intorno al ciclo mestruale sono ben radicate ancora oggi in alcune culture (italiane, tutta roba nostra). Di qualcuna avevo sentito parlare, altre sono state per me delle novità. Ve le elenco.

Avete voglia di arricchire questa raccolta con le vostre conoscenze? Di dirci cosa ne pensate? C'è un fondo di verità o sono tutte leggende essenzialmente antifemminili?


Dunque: quando hai le mestruazioni:

• Non puoi lavarti i capelli, non vengono puliti.
• Non puoi fare la tinta perché non viene bene.
• Il solo contatto trasforma il vino in aceto, uccide le sementi e i fiori, fa morire le api, fa abortire le cavalle.
• La panna diventa acida.
• Perdi tanto sangue e devi stare a riposo assoluto.
• Non puoi fare sesso, è dannoso e non dà piacere.
• Non puoi rimanere incinta (qui commento: occhio, è improbabile ma possibile).
• La sindrome premestruale è tutta solo nella testa.
• Non puoi mangiare i cibi fritti.
• Se il sangue mestruale è esposto al bagliore dei lampi, attira la grandine.
• Non puoi fare il bagno perché le mestruazioni si bloccano.
• Se fai la maionese (o qualunque altra salsa), impazzisce.
• Il pane interrompe la lievitazione.
• Se una donna mestruata è presente quando si fanno i salami, vanno a male.
• I peli del corpo crescono di più.         
• Bisogna stare al caldo.

Aspetto i vostri contributi, chissà quante ne sapete!