venerdì 19 ottobre 2012

On 10/19/2012 08:50:00 PM by La Bottega della Luna   No comments



Ancora un femminicidio, oggi, a Palermo. Aveva solo 17 anni ed è stata uccisa a coltellate nell’androne di casa dall’ex fidanzato.

Carmela è la centesima donna uccisa nel nostro Paese nel 2012, una ogni due giorni.

Sono omicidi che avvengono in famiglia o nell’ambito delle conoscenze ristrette, quelle di cui ci si fida, e sono quasi tutti fotocopia l’uno dell’altro: di fronte a una scelta di autonomia della donna, l’uomo annienta.

È una strage continua che si somma all'altrettanto insopportabile elenco di stupri, di molestie sui luoghi di lavoro, di violenze domestiche, di pestaggi (secondo l’Istat sono 7 milioni l’anno le donne italiane che vengono picchiate - quelle che denunciano, e le altre?).  L’omicidio ne è l’estrema conseguenza.

Cosa accade?

Perché la legge non è in grado di prevenire, proteggere, tutelare la vita e la sicurezza delle donne?

Quanto incide l’aspetto culturale? Quello che non fa percepire la violenza sulle donne come un crimine, finché non si arriva a uccidere?

Io questa sera non ho più parole.

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